Migranti in via Regina? Loro non ci stanno
«Resteremo accampati alla stazione»

Sono diventate trenta le tende da campeggio montate nel parco

E molte persone non vogliono trasferirsi nei container

Sale ancora il numero dei migranti accampati alla stazione San Giovanni: mercoledì sera sono stati 550 i pasti serviti alla mensa di Sant’Eusebio, mentre il numero delle tende da campeggio donate ai migranti e montate sul prato ha ormai raggiunto la trentina di unità.

Un accampamento sempre più strutturato. Tanto che, mentre le istituzioni hanno individuato nell’area ex Rizzo in fondo a via Regina il luogo ideale in cui montare i prefabbricati, quella dell’utilizzo dei container potrebbe essere una soluzione tutt’altro che accettata di buon grado dai migranti.

Stando alle testimonianze raccolte in stazione, infatti, non sarebbero molti coloro che si dichiarano disponibili a lasciare San Giovanni, nemmeno per una struttura che garantirebbe un riparo sicuro dalla pioggia e dal freddo, oltre a servizi igienici e molte più comodità. Come mai? Perché nessuno di loro, o quasi, vuole restare a Como. La nostra città è solo una tappa, e per questo è necessario poter cogliere al volo qualunque opportunità di passare il confine. Una possibilità che, agli occhi di questi uomini e queste donne, è garantita solo dalla vicinanza ai binari, in particolare da quello numero 3, da cui passano i treni diretti in Svizzera. Ed è quello l’unico posto nel quale si sentono sicuri, per cui convincerli a spostarsi potrebbe non essere facile.

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